lunedì 31 gennaio 2022

Due specchi dell'Oceania trovano casa alla Pinacoteca di Sassari

 

Con grande gioia annunciamo che, sabato 29 gennaio 2022, sono stati presentati al pubblico i due grandi cristalli retrodipinti specchiati e acidati realizzati da Edina Altara nel 1950 per la motonave Oceania in collaborazione con l’architetto Gio Ponti. Queste due opere straordinarie fanno ora parte della collezione della Pinacoteca Nazionale di Sassari, grazie alla Galleria Nazionale di Roma che ha concesso il trasferimento. Un sentito grazie alla direttrice della pinacoteca di Sassari Maria Paola Dettori per il suo impegno, iniziato con una prima richiesta nel 2015. Gli specchi furono ritrovati dal pronipote di Edina Altara, Federico Spano, nel 2009 nei depositi del complesso del San Michele, del ministero dei beni culturali a Roma, dove erano stati attribuiti a un ceramista, e dimenticati per circa 30 anni. A indirizzare Federico Spano nella ricerca era stato l’architetto Paolo Piccione di Genova, tra i massimi esperti mondiali degli arredi dei transatlantici. Con le opere intitolate “Nettuno e allegoria della Terra” e “Nettuno, Nereidi e Tritoni”, l’artista entra per la prima volta nelle collezioni pubbliche della sua città natale.