L'opera lirica per voci bianche «ZinBumBum - Edina e i ricordi di carta», nata da una idea di Marco Nateri, con musiche di Gianluca Erriu, è stata presentata sabato 29 marzo 2014 nella sala Remo Branca del comune di Iglesias. La Nuova Sardegna di lunedì 31 marzo, dedica a questo musical e alla figura di Edina Altara un ampio articolo. Il musical, prodotto dall'Ente concerti città di Iglesias, andrà in scena il 30 e 31 maggio 2014 al teatro Electra.
Ecco il testo dell'articolo pubblicato sulla Nuova Sardegna il 31 marzo 2014.
Ecco il testo dell'articolo pubblicato sulla Nuova Sardegna il 31 marzo 2014.
Una passione che attraversa un secolo. Dalla stanzetta di
una ragazzina sassarese, che diventò famosa nel primo Novecento con i
suoi collage e giocattoli di cartoncino, al palcoscenico di un teatro,
nel 2014, dove i costumi di scena e i fondali sono di carta. Ciò che
accomuna la vita dell’artista Edina Altara (1898-1983) e l’opera del
costumista cagliaritano Marco Nateri è proprio questo umile materiale,
che nelle loro mani si trasforma nella più alta forma d’arte.
Dall’amore
di Marco Nateri per Edina Altara, esploso in un museo di Nuoro davanti a
un collage del 1919, è nata la prima opera lirica per voci bianche
dedicata alla vita di una pittrice.
«ZinBumBum - Edina e i
ricordi di carta» è il titolo dell’opera inedita, prodotta dall’Ente
concerti città di Iglesias, che andrà in scena il 30 e 31 maggio al
teatro Electra e che è stata presentata sabato in municipio. «Siamo di
fronte a un caso unico a livello nazionale», ha spiegato Gianluca Erriu,
il giovane maestro che ha composto le musiche e che ha scritto il
libretto insieme con Marco Nateri e Giovanna Deidda (fotografia Paolo
Medas, disegni Roberto Borgia e direzione sartoria Marinella Porru).
«Nell’opera
si racconta la storia di Edina bambina vista attraverso gli occhi di
Martino, un suo compagno di classe innamorato di lei - ha spiegato Marco
Nateri, che cura anche la regia -. In scena compaiono anche le tre
sorelle della giovanissima artista, Iride, Lavinia e Aurora. A
completare il quadro, il personaggio ZinBumBum, che prende il nome dalla
pagina di un libro illustrato dalla Altara nel 1945, e che in
quest’opera rappresenta la passione per l’arte. Da un lato, quindi, ci
sono le sorelle che sognano una vita normale, una casa, un matrimonio,
dei figli, dall’altro c’è la passione per l’arte, che comporta
sacrifici, ma che alla fine sarà più forte per la giovane Edina. Ma chi è
Martino? Non sappiamo molto di lui: abbiamo ricostruito la sua storia
d’amore attraverso le letterine indirizzate a Edina ma mai recapitate.
In esse Martino racconta dei pomeriggi trascorsi in compagnia di Edina,
Lavinia e Iride nel bel giardino della casa degli Altara, nel centro di
Sassari. Racconta delle serate passate a giocare con forbici, colla e
carta colorata, con il filo e con lo spago che le sorelle sapevano
manipolare con perizia e bravura. In effetti lui non aveva grande
manualità ma subiva il fascino delle realizzazioni delle amichette,
appagato dalla vicinanza della piccola Edina».
Alla presentazione
di sabato, oltre all’autore delle musiche e al regista-costumista, era
presente Federico Spano, uno dei pronipoti dell’artista sassarese, che
ha raccontato la riscoperta della Altara e le incursioni negli archivi
di famiglia, tra armadi, cassetti e vecchie soffitte.
Edina
Altara è stata la più importante artista sarda della prima metà del
Novecento. Diventò famosa da giovanissima, grazie ai suoi lavori di
carta. Un suo collage fu anche acquistato dal Re d’Italia. Negli Anni 40
e 50 collaborò con l’architetto Gio Ponti a diversi progetti di arredo
per case e transatlantici. Marco Nateri, regista, scenografo e
costumista, ha prestato la sua opera nei più importanti teatri italiani,
dalla Fenice di Venezia al San Carlo di Napoli, dal Massimo di Palermo
al Regio di Torino, lavorando anche in Giappone e in Spagna. Suoi gli
straordinari costumi di «I Shardana», l’opera lirica del maestro Ennio
Porrino andata in scena durante la scorsa stagione del teatro lirico di
Cagliari. Il compositore Gianluca Erriu è stato pianista solista
all’International Opera Theatre di Philadelphia e direttore artistico e
di produzione di numerose opere liriche con l’American Opera Theater di
Baltimora. Oggi dirige l’ente lirico di Iglesias.
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