giovedì 17 settembre 2015

Il servizio del TG3 dedicato alla mostra delle sorelle Altara a Cagliari

Ecco il servizio del Tg3 andato in onda giovedì 17 settembre, dedicato alla mostra in corso al THotel di Cagliari


I capolavori delle sorelle Altara al THotel di Cagliari
Il bel servizio del TG3 Sardegna delle 14 dedicato alla mostra delle sorelle Altara
Posted by Edina Altara on Giovedì 17 settembre 2015

Le opere delle sorelle Altara in mostra a Cagliari

"Altara" è il titolo della mostra che si è inaugurata mercoledì 16 settembre al THotel di Cagliari

Femminilità, follia, evasione. Le sorelle Edina, Iride, Lavinia Altara, tre artiste nell'Italia del Novecento. Tre sorelle vissute tra Milano, Sassari e Cagliari, tre modi diversi di fare arte con una straordinaria creatività.

«Il lavoro di Edina, Iride e Lavinia Altara nasce da una curiosa, sorprendente e non di rado affascinante alchimia tra arte, decorazione e quotidianità domestica - spiega Giuliana Altea nel testo di presentazione -. Nate a Sassari nell’ultimo scorcio dell’Ottocento, in una famiglia della buona borghesia intellettuale, si formano senza scuole e senza maestri, lungo il filo di una creatività alimentata dai giochi con carta, forbici e colori. Presentata al pubblico per la prima volta nel 2005, la loro opera viene ora riproposta in un’attraente selezione curata dal nipote Federico Spano, collezionista che negli anni ne ha rintracciato e raccolto con paziente attenzione le testimonianze».

Curata da Marco Nateri, Federico Spano, Rossella Piras, Tramare e TArt, la mostra sarà visitabile sino al 15 novembre.

Nell’ambito della mostra c’è un omaggio dedicato a Edina Altara: un abito realizzato da Quattromani ispirato all'opera della pittrice sassarese.: reminiscenze déco e suggestioni orientali», che si snoda attraverso un ricco e singolare mélange stilistico. È un omaggio alla passione dell'illustratrice per l'ornamento rococò – le «buone cose di pessimo gusto» come amava definirle lei stessa – e ai suoi originali collage, riletti attraverso giochi di volumi e consistenze che danno luogo a una femminilità sofisticata e vibrante.

giovedì 5 marzo 2015

Le sorelle Altara in mostra al Mus'a di Sassari

"Lessico Famigliare Edina, Iride e Lavinia Altara"
a cura di Maria Paola Dettori e Federico Spano 
Sassari, Pinacoteca Mus’a al Canopoleno 
Inaugurazione 8 marzo 2015 ore 11

Domenica 8 marzo alle 11 la Pinacoteca Mus’a al Canopoleno apre le porte per una mostra sull’arte di Edina, Iride e Lavinia Altara. L’esposizione, a cura di Maria Paola Dettori e Federico Spano, oltre a presentare molte opere inedite e insoliti accostamenti con l’antico, propone una rassegna dei vari ambiti di produzione di Edina e Iride e fa il punto sullo sviluppo della ricerca storico critica. La mostra arriva a dieci anni dalla bella Le muse in salotto (2005), che per la prima volta presentò il loro lavoro, e resterà aperta sino al 10 aprile 2015. L’arte fu per le sorelle Altara un “lessico famigliare”, un linguaggio comune dall’indiscutibile impronta femminile, da declinare secondo la singola individualità creativa, per ognuna di loro in assoluta autonomia. Frutto del loro talento sono opere che talora sconfinano nell’alto artigianato, ma mai scontate o banali. È Edina la prima a dedicarsi all’arte, la più precoce e dotata: è sua la ricerca sui giocattoli contemporanea a quella del grande futurista Fortunato Depero, è illustratrice e designer, stilista e pittrice. Presto lascia la Sardegna per andare a lavorare a Milano e sposare l’illustratore Vittorio Accornero. Volitiva e caparbia, la sua vita da artista sarà una battaglia per l’autoaffermazione, talvolta spietata e con un alto prezzo da pagare, talvolta ricca di riconoscimenti, come dimostra la collaborazione, prestigiosa, con l’architetto e designer Gio Ponti. È Edina dunque che funge da guida perché poi anche gli altri due talenti esplodano. A distanza di molti anni, a metà dei Cinquanta, la segue Lavinia; la sua impronta è una raffinata naïveté, che la porta a produrre terrecotte di arcaica semplicità e delicati dipinti sempre dedicati alla sua infanzia, e alla città di Sassari. Le statuine sono affiancate in mostra a pezzi di alta epoca, come una mensola scolpita romanica, in un inedito confronto. Iride è l’ultima a scoprire la sua vocazione artistica; anche per lei il passato vale come pescoso mare cui attingere per nuove creazioni: ma stavolta, come è possibile riconoscere chiaramente nel percorso espositivo, è la tradizione isolana a fornire temi e figure da trasfigurare con moderno linguaggio. 

Grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale Libera X, in parallelo con la mostra, presso lo spazio dell’”Ex tappezzeria Dettori” in Via Marras 7, venerdì 13 marzo, a partire dalle ore 18.00, si svolgerà il laboratorio creativo Sulle tracce di Iride. Intrecci di rame e altri materiali, a cura di Valentina Garau (info 3284459086, 3406730330). 

Pinacoteca Mus’a al Canopoleno, Piazza santa Caterina 4 8 marzo – 10 aprile 2015 Lunedì – venerdì’ ore 9.00/13.30 Lunedì – martedì ore 15.00/17.00 - Info 079231560

lunedì 26 gennaio 2015

Un collage di Edina Altara al Quirinale


In questo video, pubblicato sul sito della presidenza della Repubblica, l'inaugurazione della mostra permanente Ritratte al Femminile che si è tenuta al Quirinale l'8 marzo 2007.